A cura della Redazione

Il personale della Squadra Mobile della Questura di Napoli, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione distrettuale antimafia, ha proceduto all’arresto di Francesco Mazzarella, 46 anni, per l'omicidio di Giovanni Attanasio, commesso l’8 giugno del 1998.

Il provvedimento cautelare è stato emesso all’esito di una mirata attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica partrnopea, che ha permesso di individuare, anche attraverso le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Salvatore Maggio, esecutore materiale del delitto, il ruolo di presunto mandante di Mazzarella. 

In particolare, le indagini hanno consentito di accertare che quest'ultimo, a capo dell’omonimo clan, radicato ed operante in Piazza Mercato e zone limitrofe, ordinava l’omicidio poiché la vittima era ritenuta ersona ritenuta appartenente, e comunque contigua, all’avverso clan Rinaldi, in una logica di dura e violenta contrapposizione tra le due organizzazioni criminali, risalente agli Novanta e perpetuatasi sino ad oggi, finalizzata ad affermare il predominio assoluto su territori compresi tra San Giovanni a Teduccio ed il centro storico di Napoli.