A cura della Redazione

Dicono ‘No’ al pizzo e gli bruciano la caffetteria. Mobilitazione per Eduardo il 22 dicembre alle 10,00 promossa da Borrelli, De Giovanni, Simioli e Poppella. “Invitiamo tutti per un caffè sospeso a via dei Vergini”

Cresce la mobilitazione prevista per martedì 22 dicembre alle ore 10.00 in via dei Vergini a Napoli  in favore della caffetteria, incendiata dopo che i titolari si erano rifiutati di pagare il pizzo, promossa dal consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, dallo scrittore Maurizio De Giovanni, dal conduttore radiofonico Gainni Simioli e dalla pasticceria Poppella. 

“La Napoli onesta risponderà sempre colpo su colpo alla violenza e all’arroganza criminale che hanno colpito Eduardo, 24 anni e suo fratello Andrea di 21, titolari della caffetteria  riaperta nel 2018 dopo che nel 2017 fu data alle fiamme perché i fratelli non si piegarono alle richieste di racket - afferma Francesco Emilio Borrelli -. Dalla riapertura però è stato segnalato che per paura di ritorsione molte persone hanno smesso di prendere il caffè da loro, come spesso accade purtroppo in una società dove i criminali vengono osannati e gli eroi, le vittime ed i coraggiosi che denunciano, invece troppo spesso vengono abbandonati e dimenticati. Nel rispetto delle norme anti-Covid facciamo appello a tutti coloro che amano la nostra città e che vogliono testimoniare il rifiuto alla cultura criminale a partecipare all’incontro per un caffè sospeso. Napoli premierà sempre gli eroi e condannerà sempre  i criminali. Questo deve essere il messaggio che affidiamo a questi due giovanissimi" ad un incontro pe.