A cura della Redazione

Organizzazione criminale dedita al contrabbando di sigarette importate dai Paesi dell’Est Europa scoperta dalla Guardia di Finanza di Napoli, sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia.

Le Fiamme Gialle hanno dato esecuzione ad un’ordinanza emessa dal G.i.p.. del Tribunale di Napoli che ha disposto l’applicazione di misure cautelari nei confronti di un’associazione per delinquere finalizzata al contrabbando di tabacchi lavorati esteri, operante nei quartieri di Napoli di San Giovanni a Teduccio e Secondigliano, e nei comuni di Giugliano in Campania e Melito.

I quattro indagati, due agli arresti domiciliari e due destinatari di obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, sono gravemente indiziati di aver costituito e fatto parte di un gruppo criminale, composto da 13 soggetti, attivo nella commissione di plurimi reati di contrabbando di tabacchi lavorati esteri, introdotti in Italia dai Paesi dell’Est Europa, attraverso trasporti su gomma. Le sigarette di contrabbando erano destinate ad alimentare il mercato clandestino campano. Due di essi risultano anche aver percepito indebitamente il reddito di cittadinanza.

L’esecuzione degli odierni provvedimenti cautelari costituisce l’epilogo di investigazioni condotte dagli specialisti del G.i.c.o., eseguite attraverso l’incrocio dei dati risultanti dalle attività tecniche, di osservazione, controllo, pedinamento e dai riscontri operativi, che hanno portato nel mese di agosto del 2019 all’arresto di un pregiudicato e al sequestro di oltre 4 tonnellate di sigarette di contrabbando.

Dalle indagini è emerso che l’organizzazione ha movimentato complessivamente oltre 10 tonnellate di sigarette di contrabbando.