A cura della Redazione

Ancora sangue nei luoghi della movida napoletana. Nella notte fra sabato e domenica due giovani, un 20enne e un 28enne, si sono presentati all'ospedale Cardarelli raccontando di essere stati colpiti da proiettili in zona Lungomare Caracciolo, nei pressi degli chalet. I due, feriti alle gambe, non sono in gravi condizioni.

“Ormai le zona della movida, nel weekend, diventano campi da guerra. Sono aree che sfuggono ad ogni tipo di controllo, che raccolgono non solo napoletani, ma anche tantissimi ragazzi da tutta la regione - commenta Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde -. Purtroppo non ci sono più freni di nessun genere, e ogni domenica mattina siamo costretti a leggere inermi l’ennesima notizia tragica. L’escalation di violenza di questo periodo è preoccupante. Si spara come se nulla fosse, si ammazza per questioni futili. Siamo ormai nel far west. Occorre porre assolutamente un freno a questo fenomeno in costante evoluzione, o andremo sempre peggio. Iniziamo a presidiare meglio i luoghi della movida, chiediamo più pattuglie e più uomini per far sentire a criminali e incivili la presenza dello Stato”. 

“Il rischio è che i cittadini inizino a farsi giustizia da soli - prosegue Borrelli - Sabato notte a piazza Vittoria, i passanti hanno sventato un furto di uno scooter bloccando un baby rapinatore. La gente è esasperata. Apprezziamo che si intervenga contro la criminalità, ma così si rischia che la giustizia diventi privata, ed è pericoloso. Le forze dell’ordine non riescono a presidiare tutto il territorio, è palese. Per questo bisogna intervenire in questa direzione”.