A cura della Redazione

Era latitante dal 4 maggio scorso, rintracciato nella casa al mare. I carabinieri hanno arrestato Marco Mosella, 36 anni, implicato insieme ad altre 4 persone in una inchiesta coordinata dalla DDA di Napoli. Le indagini, avviate a seguito dell’omicidio di Desmond Oviamwony e del tentato omicidio di Morris Joe Iadhosa, avvenuti a Castel Volturno il 10 settembre 2020, fecero emergere che le vittime si sarebbero rese responsabili della sottrazione di sostanza stupefacente, marijuana e cocaina, per un valore di circa 40.000 euro, a danno della piazza di spaccio “della 99”, allestita nell’omonimo complesso abitativo del Rione Traiano e sotto il controllo del caln camorristico "della 99", articolazione del gruppo "Sorianiello" di Soccavo.

Mosella è stato "tradito" dall'amore per la compagna, incinta del primo figlio. Era stata fittata con discrezione una abitazione in riva al mare, a Lago Patria. Per rimanere lontana dai riflettori. A viverci solo la donna.

L'uomo voleva che fosse una residenza tranquilla, da raggiungere di tanto in tanto. Una convivenza esclusa tra le opzioni perché una dimora stabile avrebbe solo attirato l’attenzione. Quella delle forze dell’ordine che da circa un mese lo cercavano in tutta Italia.

I militari del nucleo invetigativo di Napoli hanno individuato il luogo dove la donna si era rifugiata e per settimane si sono appostati nei dintorni. Fino a questa notte, quando, in barba alle cautele, Mosella ha bussato a quella porta e riabbracciato la donna che fra 20 giorni darà alla luce il suo primo figlio.

Purtroppo per lui, si sono palesati i carabinieri, dopo aver circondato l’intero edificio. Mosella è ora in carcere, nel penitenziario di Secondigliano.

Il tribunale del Riesame ritenne Mosella, insieme agli altri 4 indagati, gravemente indiziato di omicidio, tentato omicidio, porto e detenzione illegale di armi, nonché di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Tutti reati aggravati dalla finalità di agevolare gruppo camorristico di cui farebbe parte.

Con il rintraccio di Mosella, sono 15 i catturandi arrestati dai carabinieri del Comando provinciale di Napoli in poco meno di un anno.

(foto di repertorio)