A cura della Redazione

Gli investigatori della Polizia di Stato sono riusciti ad identificare ed assicurare all’Autorità Giudiziaria una donna di 36 anni, che circolava alla guida dell’autovettura di sua proprietà dopo aver alterato entrambe le targhe di immatricolazione.

Nel mese di dicembre scorso, un cittadino residente a Torino si era visto recapitare delle contravvenzioni per eccesso di velocità e degli addebiti in fattura, da parte di Autostrade per l’Italia, per dei transiti mai effettuati presso alcuni caselli del Sud Italia. Per questi motivi, aveva sporto regolare denuncia di clonazione targa.

Nel corso delle indagini, gli investigatori della Sottosezione Polizia Stradale di Fuorigrotta, hanno acquisito tutti i report relativi ai mancati pagamenti del pedaggio ed alle infrazioni per superamento del limite di velocità da parte del veicolo da ricercare. Si è riusciti così ad individuare la proprietaria del veicolo, appurando che sulla targa dello stesso era stato alterato il carattere “F” in quello “E” ed inoltre che la vettura in argomento è sottoposta ad un gravame amministrativo e destinataria di ben 76 viaggi autostradali rimasti insoluti.

La proprietaria, la 36enne, è stata denunciata in stato di libertà per uso di atto falso, falsità materiale commessa da privato, insolvenza fraudolenta e truffa, ponendo, così, fine ai disagi patiti dall’ignaro cittadino piemontese