A cura della Redazione

Tre presunti ricetta tori arrestati dalla Guardia di Finanza. 

Il 1° Nucleo Operativo Metropolitano delle Fiamme Gialle di Napoli, all’esito di una complessa indagine coordinata dalla Procura della Repubblica partenopea, ha eseguito nel capoluogo partenopeo, tra i quartieri Pendino, Montecalvario e Avvocata, un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Napoli nei confronti di tre soggetti, indiziati di ricettazione di oro e di altri preziosi. Tutti sono stati ristretti ai domiciliari.

Contestualmente, sono state effettuate perquisizioni presso diverse attività economiche, riconducibili agli indagati e operanti nel settore del commercio dell’oro, intestate a loro prestanome.

Le investigazioni hanno preso le mosse dall’analisi di segnalazioni per operazioni finanziarie sospette, il cui approfondimento ha comportato il conseguente avvio di attività ispettive nei confronti di una ditta individuale del settore del commercio dell’oro.

Grazie ai riscontri operati nei confronti dei clienti (circa un centinaio), è stato possibile acclarare l’utilizzo di documenti di riconoscimento di persone ignare o conniventi al fine di certificare l’acquisto di ingenti quantitativi di oro da parte della medesima società. Ai tre soggetti colpiti da misura cautelare sono state ricollegate anche condotte di ricettazione di denaro, oro e altri preziosi, acquistati anche presso le “Vele” di Scampia, nonché da altri rivenditori napoletani operanti nello specifico settore.