A cura della Redazione

Arrestato all'aeroporto di Ciampino, a Roma, Bruno Carbone, 45 anni, destinatario di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia. L'uomo era latitante ed è considerato un potente broker del narcotraffico internazionale. E' stato già giudicato e condannato in primo e secondo grado.

A prelevarlo presso lo scalo aeroportuale della Capitale, gli agenti Squadra Mobile di Napoli, i finanzieri del GICO e i carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli.

Nel contempo, nei confronti di Carbone la polizia giudiziaria ha eseguito un ordine di esecuzione per la carcerazione (deve scontare 20 anni di reclusione), emesso dalla Procura Generale di Catania a seguito di una sentenza passata in giudicato per il delitto di associazione finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti, ed ancora un’ordinanza di custodia cautelare in carcere - emessa dal G.I.P. del Tribunale di Reggio Calabria, su richiesta della locale DDA -, per associazione finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti.