A cura della Redazione

Faida di camorra a Ponticelli, 6 arresti eseguiti dai carabinieri del Nucleo Investigativo partenopeo, coordinati nelle indagini dalla DDA.

Tre persone, colpite da misura cautelare, si trovavano già ristrette in carcere.

L'inchiesta ha fatto luce su un attentato dinamitardo messo a segno lo scorso luglio, che gli inquirenti ritengono sia da collegarsi alla guerra tra due clan rivali della zona: De Luca-Bossa, considerato intraneo al cartello criminale denominato Alleanza di Secondigliano, e De Micco-De Martino.

Proprio nei confronti di questo ultimo gruppo camorristico sarebbe stato compiuto l'attentato, che danneggiò alcune vetrate delle abitazioni e tre vetture. Tra gli indagati vi sarebbero anche il mandante e gli esecutori del raid.

Gli arrestati sono accusati a vario titolo di detenzione illegale di armi ed esplosivi, detenzione di stupefacenti e ricettazione, fatti tutti aggravati dalla finalità di agevolare le attività del clan De Luca-Bossa.

Per quanto riguarda droga e armi, i carabinieri riconducono sempre al sodalizio quelle rinveute e sequestrate il 9 agosto scorso durante un controllo a Ponticelli.