A cura della Redazione

Guerriglia urbana nella serata di ieri, martedì 7 novembre, a Napoli. I gravi disordini, in particolare nella zona di piazza Dante e via Monteoliveto, sono stati posti in essere da numerosissimi tifosi ultras tedeschi presenti in città per assistere alla partita di Champions League tra Napoli e Union Berlino, in programma stasera allo stadio Diego Armando Maradona, valida per la quarta giornata del girone C della massima competizione continentale per club.

La DIGOS della Questura di Napoli ha proceduto all’arresto in flagranza di 10 supporter tedeschi.

Tutti appartenenti ai gruppi ultras più oltranzisti della tifoseria della squadra della Capitale, nonché di quella del Borussia Monchengladbach, storica rivale di quella partenopea e gemellata con l’Union Berlino, sono accusati di devastazione.

Stando alla ricostruzione degli invetigatori, dopo essersi rifiutati di sottoporsi ai controlli di rito all’interno della stazione ferroviaria di piazza Garibaldi, dalle ore 20,40 circa, formando un gruppo compatto di circa 300  persone, vestiti in maniera simile (felpe bianche) e travisati con bandana rossa allo scopo, verosimilmente, di eludere la loro identificazione, sarebbero autori di gravi atti di devastazione, anche contro esercizi commerciali, e condotte di resistenza nei confronti degli agenti.

Gli ultras tedeschi hanno, infatti, danneggiato le auto in sosta e l’arredo urbano cittadino e aggredito ripetutamente i reparti delle Forze di Polizia con sanpietrini, mazze, aste di metallo e di legno e con lancio di petardi e artifici pirotecnici, devastando un negozio ubicato in piazza Dante.

Contestualmente, personale del Commissariato di Secondigliano ha proceduto all’arresto di un ulteriore ultras tedesco, autore di lesioni, resistenza e violenza a pubblico ufficiale.

Nei confronti degli 11 ultras teutonici saranno emessi dal Questore Maurizio Agricola i provvedimenti di DASPO internazionale con procedura d’urgenza.