A cura della Redazione
Giunta tecnica: è la proposta scaturita dallinterpartitico del centrosinistra di martedì 22 giugno scorso. A prospettarla è stata lItalia dei Valori, a cui hanno aderito tutti i partiti presenti al tavolo delle trattative (Pd, IdV, SeL, Federazione di Sinistra), assente ancora una volta lApI. La riunione era stata convocata per cercare di trovare una soluzione alla crisi politica, acuitasi ulteriormente dopo lazzeramento della giunta da parte del sindaco di Torre Annunziata Giosuè Starita. Un azzeramento chiesto da tutte le forze politiche, ma con intenti diversi. Infatti il gruppo formato dai partiti del centrosinistra mira ad escludere dal nuovo esecutivo Noi Sud, mentre laltro gruppo, quello formato dallApI, cinque consiglieri comunali dissidenti del Pd e Noi Sud, spinge per un riequilibrio delle posizioni in giunta e negli incarichi di sottogoverno. Un punto in comune, il rilancio dellazione amministrativa negli ultimi due anni di questa consiliatura.
Questa ipotesi afferma Nives Pagano, segretaria cittadina dellIdV è la sconfitta della politica in un momento in cui la città chiedeva un maggiore sforzo per superare le gravi criticità economiche-sociali del territorio. Tuttavia, in questa fase, ci sembra lunica soluzione possibile in attesa che ci sia una ricomposizione unitaria delle forze politiche del centrosinistra.
Sulla stessa linea il segretario cittadino del Pd Francesco Porcelli. In mancanza dei numeri sufficienti per garantire una maggioranza stabile afferma Porcelli -, a causa della presa di posizione dellApi e di alcuni nostri consiglieri comunali, lipotesi di una giunta tecnica darea ci sembra la migliore soluzione per superare la crisi politica attualmente in atto. Sosterremo con lealtà la nuova giunta conclude il segretario - sulla base degli indirizzi programmatici contenuti nel documento firmato recentemente da tutte le forze politiche del centrosinistra, incluso il sindaco Starita.
Infine lultima forza politica del centrosinistra presente in consiglio comunale, Sinistra e Libertà. Abbiamo avallato lipotesi di una giunta tecnica dice Andrea Fiorillo perché ci sembra la soluzione migliore in questo momento. Ma nutro forti perplessità che essa possa concretizzarsi perché laltro gruppo (Api, Noi Sud, consiglieri dissidenti Pd, ndr) ha rigettato unipotesi del genere. Quindi conclude la matassa dovrà essere sbrogliata dal primo cittadino.
Ma cosa ne pensa Starita? Indubbiamente quella della giunta tecnica afferma il sindaco è una proposta interessante che già avevo preso in considerazione allinizio della consiliatura, quando non si riusciva a trovare un accordo tra le varie forze politiche. In questi giorni lavorerò nella direzione indicatami, senza tralasciare, però, lipotesi di una ricomposizione del quadro politico del centrosinistra. Ma questo presuppone una minore rigidità dei partiti e la reale volontà da parte di tutti di addivenire alla soluzione della crisi.
Notizie dellaltro fronte parlano di un deciso no ad una giunta tecnica. Sulla carta pare ci sarebbero 16-17 consiglieri pronti a dare sostegno al sindaco Starita, escludendo il Pd, lIdV e SeL. Lultima parola spetta al primo cittadino...