A cura della Redazione
Sabato scorso è stato presentato il nuovo direttivo dell’Unione di Centro di Torre Annunziata. Nell’ambito della conferenza stampa svoltasi presso il Circolo Professionisti ed Artisti, sono state ufficializzate le cariche all´interno dell’organismo direttivo del partito. Carmine Alfano, docente universitario, è stato nominato portavoce del partito, coadiuvato da due vice: Domenico Iapicca, sindacalista, e Massimo Lafranco, avvocato. Fanno parte del direttivo, oltre al sindaco Giosuè Starita , i tre consiglieri comunali Francesco Donadio, nominato capogruppo consiliare in sostituzione di Mimmo De Vito, lo stesso De Vito e Filomena Iapicca, oltre ai due assessori di riferimento, Francesco Colletto e Ciro Di Paola. Ma il fatto più importante è rappresentato dalla ufficializzazione della candidatura a sindaco, per le elezioni comunali del prossimo anno, dell’attuale primo cittadino Giosuè Starita. Una proposta inusuale perché presentata solo dal suo partito, senza la presenza delle altre formazioni politiche che dovrebbero sostenerlo nella corsa verso la riconquista della poltrona, questa volta con una diversa casacca. Non più quella dei Democratici di Sinistra, ma quella dell’Unione di Centro. Il modo adottato lascia spazio a due ipotesi: o una fuga in avanti per mettere gli altri partner della sua stessa coalizione davanti al fatto compiuto, ma sarebbe una mossa ingenua e controproducente. Oppure un semplice “ specchietto per le allodole” per nascondere il vero candidato dello schieramento di appartenenza, che scenderebbe in campo solo successivamente e con il consenso e l’appoggio dello stesso Starita. A meno che non siano già d’accordo tutti i partiti che attualmente sostengono il sindaco. Ma allora perché non scegliere un’occasione ad hoc per annunciarne tutti insieme la ricandidatura? E che dire poi della dichiarazione fatta nel settembre del 2009, in cui Starita espresse la volontà di non ricandidarsi a sindaco di Torre Annunziata? Un altro potenziale candidato del centrodestra potrebbero essere lo stesso attuale portavoce dell’UdC, Carmine Alfano, o l’attuale assessore al Bilancio Enzo Ascione (attualmente senza un partito di appartenenza), anche se difficilmente quest’ultimo accetterebbe una candidatura appoggiata dai partiti del centrodestra con all’interno anche Futuro e Libertà. Intanto cominciano a costituirsi Associazioni politico-culturali che potrebbero tarsformarsi in liste civiche per la prossima tornata elettorale. E’ il caso di Oplontiamo, un gruppo di giovani che recentemente si è presentato alla città, e l’Associazione “Centrocomune”, che fa riferimento all’ex direttore generale del comune di Torre Annunziata Vincenzo Sica. E c’è da scommettere che diverse altre nasceranno nei prossimi mesi. ANTONIO MARRAZZO (dal settimanale TorreSette del 22 aprile 2011)