A cura della Redazione

Fondi neri, corruzione, appalti pilotati: è per queste accuse che i militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Torre del Greco hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere per il sindaco di Torre del Greco, Ciro Borriello, e di altre cinque persone.

Si tratta dei rappresentanti della società Fratelli Balsamo Srl e di altri due imprenditori di Torre del Greco. Secondo l'accusa, le investigazioni "hanno rivelato un mercimonio della funzione pubblica svolta dal sindaco".

Accusato di aver favorito la ditta che rappresenta una importante realtà economica imprenditoriale operante nel settore dei rifiuti in varie province della Campania.

Nello specifico, le indagini hanno documentato che la società 'F.lli Balsamo' ha "costituito mediante escamotages contabili, fondi neri di denaro contante, funzionali a ripagare lautamente gli atti contrari ai doveri di ufficio posti in essere dal primo cittadino", si legge in una nota della Procura di Torre Annunziata. Tali somme "venivano consegnate al sindaco nel corso di incontri mensili in luoghi appartati, privi di copertura di cellulari, mediante passaggi da un'auto all'altra". Nonostante tutto questo, gli incontri sono stati integralmente documentati con video-riprese e intercettazioni ambientali ad opera degli investigatori.

"Ma già l’ingresso della ditta F.lli Balsamo Srl nell’appalto - si legge nel comunicato stampa a firma del Procuratore della Repubblica Alessandro Pennasilico - è connotato da marcata illegalità, essendo la stessa riuscita a subentrare artatamente nell’appalto dei servizi di igiene urbana per la raccolta differenziata alla ditta Ego Eco, che si era aggiudicata il servizio per il periodo 2012/2016", per un importo superiore ai 30 milioni di euro.

I minuziosi accertamenti hanno evidenziato, infatti, come 'iter per le procedure di gara per l’assegnazione del servizio di igiene urbana (raccolta, conferimento, trattamento e smaltimento) nel comune di Torre del Greco sia stato profondamente "contaminato ab origine e in itinere, in virtù dei predetti accordi illeciti, in forza dei quali il sindaco Borriello si é strumentalmente ingerito nell’attività amministrativa dell’Ente comunale".

Il primo cittadino, attraverso una serie di iniziative di carattere amministrativo, avrebbe inoltre determinato la decadenza dall’appalto della Ego Eco s.r.l., iniziale aggiudicataria, "favorendo ingiustamente la società di Balsamo, subentrata nell’esecuzione dell’appalto per effetto dello scorrimento della graduatoria di assegnazione.

"Tra le iniziative amministrative poste in essere dal sindaco - continua il comunicato - si annoverano l’esecuzione di rigidi controlli sull’esecuzione del servizio eseguito dalla Ego Eco, finanche in prima persona ed in tempo di notte, che hanno determinato come immediata conseguenza la contestazione di penalità a carico della citata società per un importo pari al 50% della liquidazione mensile spettante; I’istituzione di un servizio sostitutivo di raccolta rifiuti svolto da dipendenti comunali incardinati presso uffici diversi dalla Nettezza Urbana, in totale violazione della normativa di settore; la rappresentazione di una situazione di pericolo per la salute pubblica, artatamente creata per effetto di una certificazione emessa dal competente ufficio dell’A.S.L. Napoli 3 Sud (Unità Operativa di Prevenzione Collettiva - già Ufficio lgiene), priva di ogni fondamento e riscontro a suffragio; ed infine l’affidamento alla società Balsamo (seconda in graduatoria) dell’appalto in parola, benché, all’esito dell’esecuzione di mirati approfondimenti investigativi, tale società sia risultata sprovvista del requisito economico e finanziario per la partecipazione all’incanto de quo, circostanza per la quale la stessa società sarebbe dovuta essere esclusa", conclude il procuratore Pennasilico.

Il sindaco Borriello aveva rassegnato le dimissioni da primo cittadino il 28 luglio scorso, in seguito al movimentato consiglio comunale in cui si votava l'assestamento di bilancio.

Insieme alui sono finiti in carcere Massimo Balsamo e Antonio Balsamo. Domiciliari invece per Ciro Balsamo, Francesco Poeti e Virgilio Poeti.

Per essere sempre aggiornato clicca "Mi Piace" sulla nostra pagina Facebook