Buona partecipazione di cittadini alla manifestazione promossa dal Movimento 5 Stelle in vista del referendum dell’8 e 9 giugno. L’iniziativa, tenutasi nel centro cittadino, ha rappresentato un momento di confronto politico e civile in favore dei 5 Sì, con un focus particolare sui diritti del lavoro, la giustizia sociale e la necessità di una svolta progressista.
Il richiamo alla Costituzione e ai diritti del lavoro
Ha aperto i lavori l’avvocato Pagano, rappresentante territoriale del M5S, sottolineando i principi lavoristici della Costituzione del 1948. "Il lavoro non è solo una questione economica – ha affermato – ma il fondamento stesso della Repubblica". Un incipit che ha tracciato il solco ideale per l'intera serata.
Mazzella: “Una nuova identità per la sinistra”
Il senatore Orfeo Mazzella ha ribadito l’importanza della partecipazione al voto, definendo il referendum come un’opportunità per rilanciare una nuova sinistra, “moderna ma radicata nei suoi valori originari”. Un messaggio chiaro, rivolto soprattutto alle nuove generazioni e agli indecisi.
Cuccurullo: “Serve un fronte comune contro la destra neoliberista”
Tono più politico per il sindaco Corrado Cuccurullo, che ha evidenziato la necessità di contrastare l’ascesa delle destre aggressive e populiste, in Italia e in Europa. "Dobbiamo unire il campo progressista – ha detto – per difendere i diritti sociali e il mondo del lavoro". Ha poi proposto di costruire con il M5S un nuovo percorso condiviso per il rilancio produttivo della città, anche attraverso un rinnovato Piano Urbanistico Comunale (PUC).
I sindacati: “Referendum oscurato dai media”
La sindacalista Elisa Laudiero (CGIL) ha denunciato il “silenzio mediatico” intorno al referendum, parlando di un clima di oscuramento voluto. "C’è bisogno dell’impegno attivo di tutte le forze democratiche", ha ammonito. A seguire, Salvatore Monaco, consigliere comunale M5S e operaio metalmeccanico, ha portato una testimonianza diretta sulle crescenti difficoltà nei rapporti tra imprese e lavoratori.
Giovani e precarietà: “Ripartire dal referendum”
Il responsabile giovanile del M5S, dott. Civale, ha posto l’attenzione sul fenomeno della precarietà giovanile: "Serve una nuova sensibilizzazione, a partire proprio dal referendum, per coinvolgere gli under 30 in un percorso di cittadinanza attiva".
Un messaggio unitario: costruire la coalizione progressista
La serata si è conclusa con un appello forte all’unità: superare personalismi e ambiguità per costruire una coalizione progressista ampia, basata su lavoro, equità e sviluppo sostenibile.
Torre Annunziata, ha ricordato in chiusura il sindaco Cuccurullo, "fu protagonista del referendum istituzionale del 1946. Anche oggi può diventare un laboratorio politico da cui far ripartire il rinnovamento democrati