A cura della Redazione

Sempre più spesso sentiamo parlare di realtà virtuale e di realtà aumentata, due importanti innovazioni tecnologiche che hanno rivoluzionato e continueranno a rivoluzionare a fondo molti settori del nostro quotidiano, soprattutto con l’avvento del 5G. Non tutti sanno però di cosa si parla nello specifico quando si fa riferimento a queste due tecnologie, finendo per confonderle e non avendo ben chiare le dirette conseguenze della loro applicazione.

Come accade il più delle volte, è necessario del tempo per far passare una determinata innovazione dagli addetti ai lavori al pubblico che poi se ne servirà liberamente, ma nel frattempo è bene fare chiarezza e comprendere a fondo di cosa si tratta, per capire meglio quali sono le differenze esistenti tra la realtà virtuale e quella aumentata e soprattutto i possibili campi di applicazione di queste importanti novità.

Realtà aumentata e virtuale a confronto

Nel caso della realtà virtuale (VR, “Virtual Reality”) si parla di vere e proprie ricostruzioni di ambienti reali, rese possibili da programmi avanzati di grafica 3D. Nel momento in cui l’utente indossa gli appositi visori 3D abbandona quindi la sua classica prospettiva “frontale”, trovandosi in un universo digitale simulato che gli offre un’esperienza immersiva davvero completa, sorprendente e mai sperimentata prima.

La realtà aumentata (AR, “Augmented Reality”) non deve essere confusa con quella virtuale, in quanto in questo caso le animazioni vengono sovrapposte alla realtà tangibile tramite un dispositivo dotato di videocamera. L’utente si trova quindi davanti a una realtà che è per metà reale e per metà digitale, con elementi e dettagli che si intrecciano tra loro. Un esempio concreto che permette di comprendere il funzionamento di questo tipo di tecnologia è un’app come Pokémon Go, che ha attirato l’attenzione degli utenti proprio per via dell’AR.

Gaming: quando la fantasia si avvicina alla realtà

Queste nuove tecnologie si adattano quindi in particolar modo al settore del gaming, offrendo stimoli che sono completamente diversi rispetto al passato e riescono a dare nuova vita a quest’ambito. Il settore del gambling, in particolare, ne sta traendo grande vantaggio; a dimostrarlo è la sua progressiva e inarrestabile migrazione verso il digitale: portali come William Hill, ad esempio, sono la perfetta dimostrazione i giochi di casinò e in generale tutti i giochi online possano risentire positivamente di queste straordinarie innovazioni digitali. 

La creazione di mondi fantastici completamente digitali spalanca le porte a infinite prospettive, come ad esempio avere la possibilità di vivere contemporaneamente diverse realtà inserite in un solo contesto. Parlarne oggi può sembrare utopistico, eppure tali declinazioni del nostro vivere quotidiano sono più vicine di quanto possano apparire.

Non solo intrattenimento: gli altri usi possibili

Come abbiamo avuto modo di approfondire, le potenzialità della realtà virtuale vengono solitamente associate al settore dell’intrattenimento, ma sarebbe limitativo parlarne solo in questi termini. Tali tecnologie, infatti, presentano delle caratteristiche che vanno ben oltre questi confini, aprendo prospettive di grande rilievo.

Si pensi alle opportunità creative date da un mondo virtuale che diventa una tela interattiva in tre dimensioni, capace di espandere sensibilmente le potenzialità di ogni artista e di introdurre nuovi modi di intendere l’arte stessa, ad esempio, alle applicazioni di queste particolari tecnologie nella psicoterapia, nel trattamento di disturbi come l’Alzheimer e persino nel mondo dell’istruzione. Sebbene oggi siano ancora in piena fase di sviluppo, molto presto queste tecnologie diventeranno parte integrante del nostro quotidiano e non esisterà un solo ambito della nostra società che non ne trarrà beneficio.