Due persone sono state colpite da un provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dal GIP presso il Tribunale di Salerno.
I due, già in galera per altri reati, sono ritenuti i mandanti dell'omicidio di Fabio Petrone, avvenuto tra l'11 e 12 agosto 2007.
Attraverso le indagini, condotte dalla Squadra Mobile e dalla Direzione Investigativa Antimafia, gli inquirenti hanno dimostrato che l'omicidio Petrone è strettamente connesso a quello perpetrato, solo qualche mese prima, nei confronti di Donato Stellato, del grupppo camorristico D'Agostino, ed inquadrato in un più ampio disegno di controllo criminale del territorio.
Petrone, affiliato al clan opposto, quello D'Andrea/Villacaro, fu barbaramente trucidato dai suoi stessi sodali con quattro colpi d'arma da fuoco, di cui uno al volto, poiché aveva confidato nell'ambiente la sua diretta partecipazione all'omicidio di Stellato, ingenerando, così, il timore di una sua possibile collaborazione con la giustizia.