E’ terra che arde quella Flegrea, anche a ritmo di Jazz, con i due prossimi appuntamenti del week-end, tra le distese di verde del Parco Naturale dei Fondi di Baia, antico cratere nei pressi del Castello aragonese di Baia, dove l’11 luglio si esibisce il “senatore del Jazz “ LINO PATRUNO AND HIS BLUE FOUR e i paesaggi lunari della Solfatara che il 12 luglio ospiteranno il nuovo fenomeno mondiale del soul, come è stato definito dalle principali riviste Jazz, JARROD LAWSON.
L’appuntamento con Lino Patruno, in origine in programma alla spiaggia di Miseno è stata spostata in località Fondi di Baia, per esigenze organizzative. Si tratta di un suggestivo sito vulcanico, parte dei sette vulcani, disposti su un unico asse, che caratterizzano la cittadina di Bacoli.
PATRUNO AND HIS BLUE FOUR si esibiranno in un omaggio a Joe Venuti ed Eddie Lang che per primi negli anni ’20 inserirono nel jazz il violino e la chitarra. Il gruppo che si formò per il centenario dalla nascita di Joe Venuti nel 2003, sulla scia del suo gruppo dei Blue Four, è composto dal violinista trapanese Mauro Carpi (l’erede europeo di Joe Venuti), dal clarinettista e sassofonista Andrea Pedroni, dal saxbassista Giancarlo Colangelo e dal vocalist inglese Clive Riche.
L’ingresso all’evento è gratuito ma con prenotazione obbligatoria all’indirizzo mail: misenojazz@gmail.com. Le prenotazioni già effettuate restano confermate.
Il 12 luglio tra i fumi della Solfatara è la volta di un nuovo talento, quello del recente e apprezzato giovane artista, JARROD LAWSON, vincitore nel 2014 del Soul Album of the Year e riconosciuto Best New Artist e Migliore voce maschile 2015, compositore, tastierista e cantante fortemente ispirato ad artisti del calibro di Stevie Wonder e Donny Hathaway.