A cura della Redazione

L'Ufficio Anagrafe del Comune di Napoli ha provveduto alla trascrizione dell'atto di nascita di un bambino, Ruben, figlio di due donne sposate in Spagna da dieci anni e residenti a Barcellona.

La trascrizione risale al 30 settembre scorso ed è avvenuta su richiesta del Consolato Generale d'Italia a Barcellona. Si tratta - come riportato nell'atto dell'ufficiale dello Stato civile del Comune di Napoli - di un maschietto nato il 3 agosto 2015.

“Questa notizia - dichiara Antonello Sannino, presidente di Arcigay Napoli - dimostra che Napoli, per quel che concerne i diritti delle persone LGBT è oggi una città all'avanguardia in Italia, dotata di un tessuto amministrativo e sociale profondamente inclusivo e lungimirante. E questo conferma sia una tradizione di inclusività della città, sia il grande lavoro svolto negli ultimi anni dalle associazioni, dal Sindaco Luigi de Magistris e dall'amministrazione comunale”.

“Mentre il Parlamento procrastina e ritarda l'approvazione del ddl Cirinnà sulle unioni civili - aggiunge il Vice Presidente Fabrizio Sorbara - vicende come questa dimostrano che il paese non solo è pronto alla legge sulle unioni civili ma ha una sensibilità che va perfino oltre e supera di gran lunga proposte e promesse dei partiti e degli uomini di governo”

“Ancora una volta - conclude Claudio Finelli, responsabile cultura di Arcigay Napoli - grazie alle urgenze dei singoli e alla sensibilità di coraggiosi rappresentanti delle istituzioni del nostro paese, assistiamo a posizioni che possono fare "scuola" in termini di civiltà e rispetto”.