A cura della Redazione

I carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna e della Tenenza di Marano di Napoli, hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere, richiesta dalla D.D.A. partenopea, nei confronti di un 42enne di Marano, un 45enne di Giugliano in Campania e un 33enne di Marano di Napoli (tutti già noti alle forze di polizia, nonché presunti affiliati a un noto clan attivo a Marano di Napoli), perché ritenuti responsabili di tentata estorsione aggravata dalle modalità mafiose.

Le indagini, condotte dai carabinieri e coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia, hanno permesso di ricostruire delle richieste estorsive ad opera dei tre nei confronti di un impresa impegnata in lavori pubblici nel Comune di Marano di Napoli.

In particolare, gli indagati nei mesi scorsi avrebbero posto in essere una serie di atti intimidatori con minacce verbali a operai e titolare, percosse al titolare, furti di materiale del cantiere, con lo scopo di imporre il pagamento del pizzo al gruppo camorristico in cambio della tranquillità nella prosecuzione dei lavori.

Dopo le formalità di rito gli arrestati sono stati accompagnati presso il carcere di Poggioreale.