A cura della Redazione

Quattro rumeni, di età compresa tra i 20 e i 28 anni, tutti residenti nella provincia di Foggia e già noti alle Forze dell’Ordine, sono stati arrestati dai carabinieri di Sant'Angelo dei Lombardi.

Credevano di farla franca dopo aver rubato circa due quintali di cavi di rame dai tralicci della corrente elettrica della pubblica illuminazione, ubicati in una contrada periferica del comune di Calitri, in provincia di Avellino, al confine con la Puglia.
Sfortunatamente per loro, l’azione delittuosa insospettiva alcuni abitanti del luogo che non esitavano ad allertare il “112” per quello strano blackout. Sul posto veniva inviata immediatamente la "gazzella" dei militari già in servizio in quella zona. Da un sommario sopralluogo, i carabinieri notavano che dai tralicci erano stati tranciati dei cavi, parte dei quali era stata nascosta nella fitta vegetazione e, poco distante, un’autovettura lasciata incustodita.

Insospettiti da quel veicolo lasciato con i fari accesi, si ipotizzava che i responsabili del furto fossero ancora nascosti nei paraggi, favoriti anche dal buio. I carabinieri, recuperato quel poco quantitativo di rame, si allontanavano da quell’area, attendendo poco distanti che i ladri uscissero allo scoperto. Infatti, dopo una breve attesa, sopraggiungeva quell’auto notata sul luogo dell’evento che, alla vista dei militari, tentava di invertire il senso di marcia e di sfuggire al controllo. Ma il maldestro tentativo andava ad infrangersi contro il tranello tesogli dai carabinieri che nel frattempo avevano avuto il supporto di una seconda pattuglia. Quest'ultima si disponeva in modo da tagliare ogni via di scampo ai quattro ladri, interrompendone inesorabilmente la fuga sotto il tunnel della vicina strada statale. 
Condotti in caserma per gli accertamenti di rito, i quattro stranieri venivano dichiarati in stato di arresto e tradotti in carcere, a disposizione della Procura della Repubblica di Avellino. 

Il veicolo, unitamente alla refurtiva ed agli attrezzi utilizzati dai malviventi, è stato sottoposto a sequestro.