A cura della Redazione

Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Napoli hanno sottoposto a sequestro oltre 12 tonnellate di sigarette di contrabbando, in due distinte operazioni. Dieci le persone denunciate, di cui otto in flagranza di reato.  

I finanzieri del Gruppo di Giugliano in Campania hanno individuato un deposito di circa 1.000 mq ubicato a Villa Literno (CE), in località Giardino, utilizzato per lo stoccaggio dei tabacchi esteri. Nel locale sono stati sorpresi sei soggetti intenti a scaricare le “bionde” da un autoarticolato con targa slovacca per la successiva distribuzione sul mercato illegale.

Le sigarette erano occultate all’interno di grossi contenitori di plastica riportanti all’esterno codici alfanumerici.

Sequestrati 8.723 kg di sigarette per un valore stimato di oltre 2 milioni di euro, con una evasione di oltre 1,7 milioni di tributi doganali.

Sei responsabili sono stati arrestati e condotti presso la casa circondariale di Napoli-Poggioreale, mentre il deposito, l’autoarticolato ed altri due automezzi sono stati posti sotto sequestro.

Altri due soggetti, di nazionalità italiana, di 32 e 41 anni, anch’essi coinvolti a vario titolo nell’illecita attività, sono stati denunciati a piede libero.

In un’altra attività di servizio, le Fiamme Gialle della Compagnia di Casalnuovo di Napoli, a seguito di un controllo effettuato nei confronti di un autoarticolato con targa ungherese, fermo in un’area adibita a parcheggio per camion nel comune di Casoria, hanno rinvenuto al suo interno e sequestrato circa 3,5 tonnellate di sigarette destinate all’area metropolitana di Napoli e Provincia.

Sotto un carico di copertura costituito da tendine da sole per autovetture riproducenti un noto marchio per bambini palesemente contraffatto, i finanzieri hanno scoperto 346 cartoni da 10 kg cadauno di sigarette, per complessivi 3.460 kg, tutti sprovvisti dei contrassegni dei Monopoli di Stato e recanti indicazioni per la salute con caratteri cirillici.

Entrambi i responsabili, cittadini ungheresi di 51 e 52 anni, sono stati arrestati e denunciati alla Procura di Napoli Nord.