A cura della Redazione

«L’Afro-Napoli United denuncia il verificarsi di gravi episodi di razzismo nel confronto amatoriale di lunedì scorso, tra la squadra interetnica e la Real Fac Marano, sul campo La Paratina di Chiaiano: insulti e anche un vero e proprio pestaggio dei calciatori, che hanno visto terminare la partita in una rissa, con diversi ragazzi dell’Afro-Napoli feriti. La squadra del gruppo Gesco, impegnata sia nella prima categoria FIGC che nel campionato amatoriale FCS-AICS, non è nuova a episodi di razzismo ma quello di lunedì rappresenta forse il più grave e pesante da quando gareggia».

E' la nota-denuncia della Gesco, gruppo di imprese sociali a cui fa capo la squadra di calcio interetnica.

«Si è trattato di una vera e propria aggressione dettata dall’odio razziale camuffato da sport - afferma Antonio Gargiulo, presidente e fondatore di Afro-Napoli -. Come organizzazione aspettiamo il referto arbitrale, chiedendoci come sia possibile che certi personaggi sono presenti nel mondo dello sport, ed ancor di più in un campionato amatoriale. Come possano addirittura avere spazio nel campionato federale militando in seconda categoria. Ci chiediamo come l’FCS e, a questo punto, anche la FIGC, vogliano prendere le distanze dalle culture e dai comportamenti medievali di personaggi dai conclamati valori razzisti e antisportivi. Attendiamo fiduciosi le decisioni degli organi competenti. Intanto continueremo ad andare avanti sempre a testa alta credendo nel nostro progetto e nei nostri ragazzi, nei valori che trasmettiamo e nella voglia di lottare e vincere - conclude Gargiulo -, sia dentro che fuori dal campo».