A cura della Redazione

Furto di un’autovettura Nissan, sottratta poco prima al legittimo proprietario nella clinica Pineta Grande di Castel Volturno.

Utilizzando anche le tecnologie ed i sistemi di videosorveglianza della Tangenziale di Napoli, il veicolo rubato è stato individuato dagli agenti della Polizia Stradale nei pressi dello svincolo del Vomero, dove il suv è stato intercettato da una Volante

Due passeggeri, uomini di colore, sono scesi dall’auto allontanandosi lungo la carreggiata in direzione Fuorigrotta, mentre il conducente, un tunisino nazionalizzato italiano, veniva è stato bloccato all’interno del veicolo.

Altri due equipaggi della Stradale convergenti sul posto, hanno poi fermato i due extracomunitari in fuga. Il conducente è stato identificato per un pregiudicato 20enne, mentre i due passeggeri, cittadini ghanesi, avevano 36 e 30 anni. Oltre a risultare già perseguiti per altri reati, erano stati colpiti da un ordine di espulsione emesso dal Questore di Roma nell’anno 2011, non ancora eseguito.  

Nel corso di una perquisizione effettuata sul posto, indosso al 20enne, sono stati rinvenuti gli effetti personali della vittima del furto, un tecnico di radiologia in servizio presso il pronto soccorso della Clinica, mentre indosso ai due cittadini ghanesi sono stati recuperati arnesi vari ed un metal detector sottratti poco prima dalla sala di risonanza magnetica del predetto ospedale.

Durante l’intervento, il 36enne ha impugnato un coltello a scatto avente una lama a punta di 10 cm, mentre l’altro suo connazionale aveva indosso un altro arnese con lama da 6,5 cm.

Al termine si scopriva che i tre  extracomunitari, qualche ora prima, erano entrati all’interno della Clinica dove avevano aperto numerosi armadietti di dipendenti e sottratto denaro, oggetti vari e materiale specialistico, scappando poi a bordo dell’autovettura del tecnico di radiologia, travolgendo con il veicolo la sbarra che chiude il parcheggio.

I tre sono stati tratti in arresto e stamani saranno sottoposti a rito direttissimo.