A cura della Redazione

Quattro lavoratori “in nero”, dei quali uno “clandestino”, scoperti ad Avellino.

L’intervento è stato condotto dai finanzieri della Compagnia di Avellino che, a seguito di preliminare attività info-investigativa, accedevano presso uno stand allestito nel mercato bisettimanale del capoluogo irpino, zona antistante lo stadio Partenio/Lombardi.

All’atto dell’accesso i militari provvedevano immediatamente all’identificazione di tutti i dipendenti presenti al momento del controllo, intenti a prestare la loro attività lavorativa dove veniva commercializzata frutta e verdura.

Venivano quindi raccolte le dichiarazioni dei lavoratori, necessarie per la verifica delle rispettive posizioni contributive rispetto alla documentazione ufficialmente custodita presso la società responsabile della predetta attività economica. Il titolare della società non era in grado di esibire alcuna documentazione che potesse provare la regolarità delle posizioni lavorative delle persone intente a prestare la loro opera: ne conseguiva la constatazione di una percentuale di irregolarità pari al 100 per cento della forza lavoro presente, con quattro lavoratori su quattro completamente “in nero”.

Inoltre, uno di loro, è risultato cittadino extracomunitario non in regola con il permesso di soggiorno: accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Avellino, dopo i rilievi del caso, gli è stato notificato il decreto di espulsione con obbligo di lasciare il territorio dello Stato entro sette giorni.

Nei confronti del datore di lavoro sono scattate la prevista segnalazione alla Direzione Territoriale del Lavoro per l’avvio della procedura finalizzata alla sospensione dell’attività imprenditoriale nonché la segnalazione a piede libero alla locale Procura della Repubblica per utilizzo di manodopera clandestina.

Il cittadino extracomunitario, del Bangladesh, è stato segnalato alla locale Procura per ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato.

L’attività ispettiva è attualmente in corso per la quantificazione delle sanzioni amministrative previste dalle disposizioni vigenti.