A cura della Redazione

Operazione effettuata dai Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS) di Salerno, che, in piena sinergia con i militari della Compagnia Carabinieri di Avellino, hanno deferito alla competente Autorità giudiziaria una 40 enne ed una 50 enne del capoluogo irpino.

I Carabinieri, durante due distinti controlli eseguiti presso altrettanti centri di riabilitazione ubicati in prossimità di impianti sportivi, nella zona centrale della città, autorizzati esclusivamente per lo svolgimento di ginnastica correttiva, hanno accertato che di fatto, mediante l’impiego di apparecchiature elettromedicali, venivano praticate terapie riabilitative a pazienti ed atleti che impropriamente venivano accolti negli ambulatori allo scopo di curare varie patologie articolari.

Le cure riabilitative venivano praticate senza le necessarie autorizzazioni al funzionamento, previste per la conduzione di tali attività, ricorrendo a strumentazioni potenzialmente pericolose per la salute dei frequentatori del centro.

L’operazione si è conclusa con il sequestro di sette apparecchiature elettromedicali utilizzate per praticare laser terapeutico, terapia mediante tecnologia frems (stimolazione elettrica che utilizza elettrodi transcutanei per curare lombosciatalgia, cervicale e traumi vari), elioterapia (curativa di alcune patologie della pelle) e magnetoterapia (pratica che sfrutta gli effetti benefici dei campi magnetici a bassa intensità).

Per le legali responsabili dei centri sono scattate le denunce in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino.

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