A cura della Redazione

Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Napoli, in collaborazione con i poliziotti del Commissariato Vicaria, hanno arrestato un cittadino ucraino 28enne per il reato di tentata rapina aggravata.

Denunciata in stato di libertà la moglie ucraina 29enne per il reato di favoreggiamento personale.

I poliziotti, su segnalazione del 113, hanno raggiunto la notte scorsa via Arenaccia per la segnalazione di un uomo armato di pistola che si aggirava in strada.

Gli agenti, nel perlustrare la strada alla ricerca dell’uomo, hanno notato una donna che stringendo a sé una borsa beige alla loro vista si allontanava. Contestualmente notavano l’uomo da ricercare bloccandolo.

Non appena bloccato il 28enne, un uomo ha avvicinato i poliziotti denunciando che poco prima era stato avvicinato dall’extracomunitario e, minacciato con una pistola, gli era stato ordinato di consegnare il cellullare.

La vittima, approfittando di un momento di distrazione, era riuscito poi a scappare.

Intanto, la donna notata poco prima dai poliziotti, ha avvicinato gli stessi per dire che l’uomo bloccato era il marito ed era innocente.

Gli agenti si sono accorti che la donna non aveva più la borsa ed insospettiti della cosa l'hanno cercata, rinvenendola nascosta vicino ad un cassonetto poco distante; all’interno i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato la pistola, una scacciacani privata del tappo rosso, utilizzata dal rapinatore e riconosciuta dalla vittima.

L’uomo è stato condotto al carcere di Poggioreale, la donna è stata denunciata.

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