A cura della Redazione

 

 

I militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Napoli hanno inferto l’ennesimo duro colpo ai clan camorristici operanti nelle zone a nord di Napoli.

Durante i quotidiani controlli effettuati su tutto il territorio partenopeo, i finanzieri hanno individuato, all’interno di un parcheggio di un’area industriale in disuso di Melito di Napoli, un’autovettura sospetta che, dai primi controlli svolti sul luogo, è risultata oggetto di furto circa un mese prima a Frattamaggiore.

Le Fiamme GIalle hanno proceduto ad effettuare maggiori accertamenti constatando che la vettura era aperta e sprovvista delle chiavi. Il veicolo è stato così ispezionato approfonditamente e al suo interno è stato rinvenuto, occultato nel bagagliaio, un borsone contenente un vero e proprio arsenale completo di munizionamento.

Al termine delle operazioni sono state sottoposte a sequestro 8 pistole con caricatore (marca Beretta, Browning e Taurus), 4 mitragliatrici munite di serbatoio (marca Heckler&Koch), 1 fucile di assalto (marca Sig) completo di silenziatore, nonché 605 munizioni: si tratta di armi in dotazione anche alle forze armate e di polizia sia nazionali che estere.

Tutte le armi rinvenute sono risultate funzionanti, pronte all’uso e con matricola abrasa allo scopo di impedire alle forze di polizia di risalire alla provenienza delle stesse.

Inoltre, è stato appurato che alcune delle pistole sequestrate sono dotate di sistemi di puntamento elettronico e già predisposte per essere utilizzate con un silenziatore.

L'arsenale sequestrato sarà oggetto di una successiva e approfondita perizia al fine di verificarne sia la provenienza che un precedente utilizzo in altri episodi criminali.

Il rilevante sequestro effettuato dalle Fiamme Gialle di Napoli è l’ulteriore conferma che la criminalità organizzata partenopea - che da tempo ha ripreso a sparare - dispone di veri e propri arsenali pronti ad essere utilizzati in sanguinose ed efferate guerre tra clan, composti spesso da giovanissimi, che si affrontano per le vie cittadine per il controllo delle attività illecite e il predominio sul territorio.