A cura della Redazione

Nell’ambito di un’attività predisposta a livello nazionale , finalizzata ad arginare il fenomeno dei furti di rame che grazie agli elevati livelli di attenzione registra una flessione del numero di eventi totali, nelle giornate del 15 e 16 Settembre 2016, il Compartimento Polizia Ferroviaria per la Campania ha pianificato mirati servizi in tutta la Regione Campania.

L’attività di prevenzione ha avuto come oggetto i “rottamai” , esercizi commerciali  che effettuano raccolta e stoccaggio di materiali ferrosi, tra cui il rame, spesso di provenienza illecita e derivante dai furti di rame che vengono perpetrati in danno delle FS.

I servizi effettuati hanno portato al controllo di 40 depositi nelle varie province della Campania ed alla identificazione di 196 persone, tra titolari, operai ed addetti dei vari siti di stoccaggio.

In particolare il personale della Polfer, a Cardito (NA), ha individuato un capannone adibito alla raccolta e smaltimento di rifiuti pericolosi e non, il cui gestore,  G.P. di 47 anni, era sprovvisto di qualsivoglia autorizzazione per l’espletamento di tale attività.

All’interno sono state rinvenute batterie esauste, quadri elettrici, parti meccaniche di veicoli, rottami in ferro ed alluminio e circa 8 quintali di rame nudo, materiale per il quale l’uomo non ha fornito alcuna indicazione sulla provenienza. Pertanto è stato denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione e per la violazione di norme inerenti la gestione e lo stoccaggio di rifiuti.

Il capannone è stato posto sotto sequestro.

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