Poco prima dell’incontro di calcio “Napoli - La Spezia”, valevole per la qualificazione ai quarti di Coppa-Italia Tim Cup 2016/2017, in concomitanza dell’arrivo della tifoseria ospite, un centinaio di tifosi ultras del Napoli travisati da sciarpe, cappelli e cappucci, ed armati di sassi e bastoni, hanno tentato di sfondare il cordone di poliziotti disposti in via Terracina angolo via Cinthia, al fine di raggiungere i tifosi spezzini mentre erano in transito a bordo di autobus.
L’assalto, preventivato dai supporter “azzurri”, è stato prontamente contrastato dai poliziotti che, nonostante fossero fatti oggetto di lancio di sanpietrini, fumogeni accesi ed altro materiale contundente, riuscivano a disperdere i facinorosi scongiurando totalmente l’aggressione in danno della tifoseria ospite.
I poliziotti hanno bloccato uno degli aggressori, Giosuè Caiazzo, 29enne napoletano. E' stato arrestato per i reati di resistenza e lesioni aggravate in concorso con altri in corso di identificazione, ed inoltre al giovane è stato notificato l’avvio di procedimento amministrativo per l’irrogazione del DASPO.
Il 29enne è stato giudicato innanzi al Giudice monocratico della VI Sezione Penale del Tribunale, e condannato alla pena della reclusione agli arresti domiciliari per 2 anni e 3 mesi, nonché alla condanna delle spese processuali e di sofferta custodia cautelare.
L’uomo è stato condotto presso il proprio domicilio di residenza a Quarto al fine di essere sottoposto agli arresti domiciliari.
Durante gli incidenti sono rimasti contusi quattro agenti che hanno riportato lesioni che vanno dai 7 ai 25 giorni di prognosi.
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