A cura della Redazione

«Si continuano ad utilizzare le zone periferiche del Comune di Afragola come discariche a cielo aperto, tra l’indifferenza di chi dovrebbe impedire questo assurdo scempio e devastazione del territorio». Lo denuncia Iolanda Lorena Di Stasio, attivista del MoVimento 5 Stelle, non nuova a questo tipo di denunce. «Abbiamo più volte portato all'attenzione delle istituzioni la situazione disastrosa - spiega -, c’è un vero e proprio sistema di discariche abusive adoperate come depositi di materiali estremamente pericolosi e generalmente scaricati di notte. In molti casi si tratta di vaste aree confinanti con terreni agricoli coltivati - fa notare l’attivista -. In caso di piogge, c’è il concreto rischio che in alcuni casi vengano trascinati i rifiuti e scarti non meglio identificati nei campi. Come gruppo di attivisti del MoVimento 5 Stelle più volte abbiamo sollecitato l’amministrazione comunale ad intervenire - continua - documentando lo scempio con foto e filmati e protocollando istanze ma il riscontro è pari a zero».

Di Stasio prosegue: «Da pochi giorni abbiamo scoperto, nella zona sulla SP 341, un ulteriore sito utilizzato per gettare rifiuti. Abbiamo segnalato la vicenda ai militari del Comando dei Carabinieri che ci hanno confermato di conoscere il problema. Ci siamo rivolti alla Procura della Repubblica inviando un corposo dossier, abbiamo sollecitato accertamenti anche in un’altra area situata a pochi metri dal cantiere TAV di Afragola (in via Arena) dove sono presenti alcune piccole industrie tessili e depositi edili. Ci chiediamo perché il Comune e le altre autorità non intervengono e sanzionano i trasgressori? Ci sono zone soggette a frequenti incendi dolosi - conclude Di Stasio - che sono oggetto di interventi di sgombero ma avrebbero bisogno di urgenti opere di bonifica per la tutela dell’ambiente e soprattutto della salute pubblica».

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