Gli agenti della Polizia di Stato dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Napoli, hanno arrestato un 20enne cittadino della Guinea Bissau, domiciliato in Italia presso il Centro di Accoglienza di Vairano Scalo (CE), in quanto ritenuto responsabile dei reati di detenzione ai fini dello spaccio e spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
Nella serata di ieri i poliziotti stavano svolgendo un servizio di controllo e prevenzione in collaborazione con i militari dell’Esercito Italiano, quando hanno notato il giovane africano mentre spacciava in via Carriera Grande a Napoli. Accerchiato da agenti e militari, l'africano, resosi conto di non aver via di fuga, ha raccolto a terra una bottiglia di vetro, l’ha spaccata ed ha iniziato a brandirla minacciando chiunque provasse ad avvicinarsi. Con molta difficoltà, a causa della sua violenta reazione, è stato infine bloccato e perquisito. I poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato 16 stecchette di hashish tipo afghano ed una banconota, prezzo dell’ultima dose appena ceduta.
L’africano, con precedenti per violazione alla normativa sulle sostanze stupefacenti ed entrato in Italia come profugo il 17 luglio del 2015, è stato pertanto arrestato e associato alla Casa Circondariale di Napoli-Poggioreale.
Due poliziotti ed un militare sono stati invece condotti presso il pronto soccorso dell’Ospedale San Giovanni Bosco, medicati dai sanitari e da questi giudicati guaribili tutti in due giorni.
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