A cura della Redazione

Militari del comando provinciale della Guardia di Finanza Napoli hanno proceduto alla confisca di beni, per un valore stimato di 6 milioni di euro, nella disponibilità di un soggetto indiziato di appartenere al clan camorristico Ferrara-Cacciapuoti, egemone in uno dei Comuni dell’area a nord di Napoli. L’attività condotta dalle fiamme gialle di Giugliano in Campania ha avuto origine dal costante monitoraggio dei soggetti che, per circostanze di fatto, evidenziano comportamenti abitualmente dediti a traffici delittuosi ovvero che, per condotta e tenore di vita, risultino vivere con proventi di attività illegali. Dagli accertamenti esperiti emergeva che un soggetto ed il proprio nucleo familiare non avevano dichiarato redditi sufficienti a giustificare l’origine delle provviste necessarie all’acquisto dei beni mobili ed immobili posseduti né, tantomeno, sono stati in grado di giustificare la provenienza delle somme utilizzate per il sostentamento della famiglia e l’elevato tenore di vita manifestato.

Tali evidenze hanno portato ad eseguire prima il sequestro preventivo dell’intero patrimonio riconducibile al proposto, ritenuto “socialmente pericoloso” ai sensi della normativa antimafia e, successivamente, al termine dell’iter processuale, a confiscare tutti i beni già sottoposti a sequestro, consistenti in 11 immobili ed 1 terreno ubicati in Villaricca, 1 autoveicolo, 1 società immobiliare con sede nel medesimo comune e 3 rapporti bancari, il tutto per un valore complessivo di circa 6.000.000 di euro. la gestione dei predetti beni è stata affidata all’agenzia nazionale dei beni confiscati. Nei confronti del soggetto è stato altresì disposto il divieto di dimora per tre anni.

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