A cura della Redazione

Una pattuglia della Compagnia della Guardia di Finanza di Capua, durante le quotidiane attività di controllo del territorio, ha notato un furgoncino carico di bombole di GPL pronte per la vendita, parcheggiato nei pressi di un distributore stradale a Camigliano (CE). Poiché i fusti risultavano privi di collaudo e recavano l’etichetta di una società di imbottigliamento immediatamente adiacente al distributore, i finanzieri hanno effettuato un accesso presso la sede della ditta dove è stata costatata l’illecita detenzione di 523 bombole di GPL, di cui 366 mancanti del titolo legittimante il possesso, e  157 risultate, oltre che carenti del predetto titolo, anche prive di collaudo/revisione. In tutto, più di una tonnellata e mezza di GPL.

Inoltre, è stato rilevato che presso il piazzale dell’impresa era presente una postazione adibita alla colorazione delle bombole di proprietà di altre società sulle quali, previa verniciatura di colore rosso, veniva apposta un’etichetta adesiva con il nome della nuova azienda, traendo così in inganno i clienti sulla provenienza del fusto acquistato.

Molte delle bombole rinvenute, infatti, si presentavano in cattive condizioni di conservazione con evidenti processi corrosivi in corso, tanto da rappresentare un concreto pericolo per gli utilizzatori. Attraverso la procedura di riverniciatura ed apponendo una nuova etichetta, la società poteva quindi facilmente rimettere in commercio le bombole senza destare sospetto negli avventori circa l’integrità del prodotto.

Pertanto, i militari hanno proceduto al sequestro probatorio delle 523 bombole ed alla denuncia del titolare della società e di un dipendente della stessa alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

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