A cura della Redazione

Incendio al sito di stoccaggio rifiuti di Pascarola, nell'area industriale di Caivano: l'Azione Cattolica della Diocesi di Aversa esprime «sconcerto e preoccupazione».

«Chiediamo alle Istituzioni competenti, agli organismi politici e amministrativi nazionali e locali, alle forze dell’ordine e di soccorso, alle autorità sanitarie di fornire informazioni chiare ed esaustive circa la qualità dell’aria e i possibili danni ambientali a seguito dell’accaduto - si legge in una nota del Consiglio Diocesano -. Vogliamo notizie certe, comunicati ufficiali, direttamente dagli ispettori del Ministero dell’Ambiente. Non è più tempo di minimizzare! Rilanciamo l’invito e la richiesta che già l’Azione Cattolica della Diocesi di Nola aveva diffuso in occasione dell’episodio analogo verificatosi presso il sito di San Vitaliano, lo scorso 1 luglio. Da anni l’Azione Cattolica lotta, sostenuta dalla Chiesa locale, contro tutte quelle azioni criminali che hanno trasformato la Campania Felix nell’ormai nota “Terra dei Fuochi” ma ancora numerosissimi sono gli incendi e le nubi tossiche che caratterizzano i paesaggi del nostro martoriato territorio. Desideriamo appellarci alla responsabilità di tutti coloro che sono stati chiamati ad assumere il ruolo di “sentinelle” per il nostro Paese. Ai numerosi parlamentari eletti nel nostro territorio diocesano, al ministro dell’ambiente Sergio Costa, sentiamo di rivolgere le domanda del profeta Isaia: “Sentinella, quanto resta della notte?”».

L'Azione Cattolica ribadisce che è necessario, «per chi di dovere, cominciare a dare risposte chiare, intervenire in maniera decisa e risolutiva. Come cristiani e cittadini sentiamo forte l’esigenza di poter guardare ai giovani e ai ragazzi di questa terra con la consapevolezza di aver fatto tutto il possibile perché questo territorio possa ancora ospitarli: le Istituzioni, anche in questo caso, abbiano il coraggio di porsi realmente al servizio della popolazione. Esprimiamo profonda gratitudine per le forze dell'ordine, i vigili del fuoco, la Protezione civile e per tutti coloro che, con coraggio e professionalità, si spendono prontamente e senza riserve per il bene dei nostri territori, a tutela dei cittadini. Come Azione Cattolica continueremo ad essere guardiani di questa terra che ci è stata donata, che amiamo profondamente e che desideriamo proteggere a tutti i costi», conclude la nota.

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