A cura della Redazione

I finanzieri della Compagnia di Castellammare di Stabia hanno colto in flagranza di reato e tratto in arresto tre soggetti intenti a coltivare una piantagione di canapa indiana nel Comune salernitano di Roscigno.

La scoperta è stata fatta in una piccola zona all’interno di un vasto appezzamento di terreno. Qui venivano coltivate, abilmente occultate, centinaia di piante di marijuana, ormai diventate alte oltre i due metri di altezza. L’irrigazione dell’intera piantagione era garantita da un tubo - lungo oltre 150 metri - collegato ad una autoclave e ingegnosamente nascosto.

I tre responsabili, tra i quali figura anche un noto trafficante originario di Lettere, con numerosi precedenti penali della specie, sono stati colti in flagranza di reato e tratti in arresto proprio mentre erano intenti al taglio e alla raccolta delle piante. Questi ultimi sono stati tradotti presso la casa circondariale di Salerno.

Gli arbusti di marijuana nell’occasione scoperti si vanno ad aggiungere alle oltre 1.000 piante di canapa indiana sequestrate da inizio 2018 - prevalentemente sui Monti Lattari - sempre dalla guardia di finanza di Castellamare di Stabia. Le piantagioni avrebbero garantito una produzione di stupefacente dal cui spaccio sarebbero derivati introiti per oltre mezzo milione di euro.

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