A cura della Redazione

Detenzione e spaccio di cocaina, dieci arresti ad Avellino. E' stata la Polizia di Stato a dare esecuzione all’ordinanza di applicazione di misure cautelari nei confronti degli indagati, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale irpino su richiesta della Procura della Repubblica. Quattro le persone in carcere, per sei disposti i domiciliari.   

Le indagini sono partite a seguito del sequestro di droga, da parte della Squadra Mobile, detenuta da alcuni tossicodipendenti, i quali avevano acquistato lo stupefacente dall’attuale principale indagato. Questi, grazie ad un’attenta attività di pedinamento degli agenti, è stato successivamente tratto in arresto in quanto trovato in possesso di 63 bustine di cocaina.

Il pusher, nonostante fosse stato sottoposto ai domiciliari, continuava a gestire una florida attività di spaccio di cocaina, avvalendosi dei membri della famiglia e degli altri indagati, utilizzati soprattutto per le consegne. Sempre la stessa persona, nel mese di settembre dello scorso anno, veniva nuovamente arrestata: aveva altre 72 bustine di cocaina e questa volta condotta in carcere. Nonostante l'uomo fosse finito dietro le sbarre, le attività di spaccio gestite dal gruppo criminale continuavano. Ed infatti, nella gestione erano subentrati la sorella e il fidanzato di quest’ultima, che venivano a loro volta tratti in arresto, poiché sorpresi nella flagranza del reato di detenzione e cessione di sostanza stupefacente, essendo stati trovati in possesso di 33 bustine di cocaina, confezionate e pronte per essere immesse sul mercato.

L’attività proseguiva anche mediante operazione tecniche che consentivano di ricostruire le modalità operative del gruppo. In particolare si accertava che gli indagati utilizzavano un linguaggio in codice per differenziare la cocaina dal crack, identificate rispettivamente con il temine “prosciutto crudo” e “prosciutto cotto”. Sulla base di tali investigazioni venivano effettuati numerosi sequestri di dosi di sostanza stupefacente, di denaro e materiale per il confezionamento.