A cura della Redazione

Tentata concussione. E' questo il reato contesto dalla Procura di Salerno ad un consigliere comunale di Battipaglia, all'epoca dei fatti presidente dell'Assise cittadina.

Le indagini, espletate dai finanzieri della Tenenza di Battipaglia, sono scaturite da un controllo effettuato nei confronti di un operatore commerciale ambulante, finalizzati ad accertare la regolare occupazione di suolo pubblico presso il quale esercitare l'attività.

Il tutto riguarderebbe provvedimento concessorio di uno stallo fuori mercato in via Belvedere, divenuto oggetto di contesa tra due privati cittadini, entrambi intenzionati ad ottenere il rilascio dell'autorizzazione da parte del Comune ad occupare quel posto per vendere cibi e bevande.

Secondo il GIP, che ha emesso la misura cautelare nei confronti del consigliere, l'iter amministrativo e i fatti che hanno scandito tale contesto, pur concernendo interessi economici di contenuta portata, hanno disvelato "una progressione criminosa sviluppatasi attraverso la perpetrazione di plurime condotte integranti i reati di abuso di ufficio e tentata concussione - scrive il procuratore Giuseppe Borrelli - coinvolgendo, a vario titolo, l'operato di pubblici amministratori e funzionari, politici ed appartenenti alle forze dell'ordine, accusati di aver agito in concorso per il perseguimento di fini preferenziali estranei ai pubblici interessi".

Stando all'ipotesi accusatoria, un dirigente comunale, dietro pressioni esercitate dal consigliere, con un nuovo provvedimento amministrativo avrebbe concesso la stessa area ad un prossimo congiunto dell'indagato nonostante fosse stata presentata dal commerciante primo assegnatario richiesta di proroga della concessione avanzata, istanza che avrebbe dovuto essere accolta in ragione dell'emergenza Covid, e successivamente sarebbero stati disposti, in concorso con due ufficiali della Polizia Locale (di cui uno ora in pensione) ripetuti controlli nei confronti del ritenuto legittimo assegnatario della postazione, al fine di indurlo ad abbandonare l'area.