A cura della Redazione

Tragedia sul lavoro a Roccarainola, in provincia di Napoli. Il titolare di una ditta di lavorazione del marmo è rimasto schiacciato da una lastra.

L'uomo è deceduto sul colpo, vani i soccorsi. Sul posto sono giunti i carabinieri. Aperta una indagine dalla Procura di Nola.

Sull'ennesima morte "bianca" è intervenuto il sindacato UGL. "L’UGL è vicina alla famiglia dell’imprenditore - dichiarano in una nota il segretario nazionale Paolo Capone e la segretaria regionale della Campania, Maria Rosaria Pugliese -. Siamo in presenza di vere e proprie tragedie silenziose che non fanno rumore ma che, purtroppo, devastano intere famiglie. Urgono maggiori controlli nei cantieri e una formazione adeguata a tutti i lavoratori, soprattutto laddove si svolgono mansioni a rischio infortuni".

I due esponenti sindacali proseguono: "I numeri emersi dalla relazione annuale dell’INAIL tracciano un quadro disastroso in merito alla sicurezza dei lavoratori nel nostro Paese. Le denunce di infortunio mortale sul lavoro sono state 1.361 nel 2021. Dati agghiaccianti che richiedono azioni concrete. In tal senso, l’UGL - dichiarano Capone e Pugliese - ha portato nelle maggiori piazze italiane la manifestazione ‘Lavorare per vivere’, volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sul triste fenomeno delle cosiddette ‘morti bianche’”.