A cura della Redazione

Questa mattina a Caivano una donna ha chiesto aiuto ai carabinieri perché erano diversi giorni che non sentiva né vedeva sua madre.

I militari sono andati sotto all’abitazione della donna, una 55enne, per accertarsi delle sue condizioni ed hanno citofonato. A rispondere la donna che con una certa insistenza ha chiesto ai carabinieri di salire.

Nell’appartamento c’era anche il figlio della signora, un 35enne del posto già noto alle forze dell’ordine e tossicodipendente.

L’uomo alla vista dei militari delirava pronunciando frasi sconnesse e senza senso, probabilmente ubriaco e drogato.

A un certo punto, però, il 35enne riferiva che avrebbe ucciso la madre e le avrebbe tagliato la gola stesso quella notte.

I Carabinieri hanno immobilizzato l’uomo con non poche difficoltà e perquisito l’abitazione. Rinvenuta e sequestrata una mannaia da 30 centimetri. L’arma era all’interno di una borsa accanto al letto del 35enne.

Sul posto é arrivato anche personale del 118 per medicare la donna. Diverse le lesioni subite nei giorni scorsi per una diagnosi di 10 giorni e altri accertamenti da fare nelle sedi opportune.

L’arrestato è stato trasferito in carcere e dovrà rispondere di lesioni personali, minacce, maltrattamenti e resistenza a pubblico ufficiale