A cura della Redazione
Due "vedette" sono finite in manette per resistenze e lesioni a pubblico ufficiale. Si tratta di due giovani: Mario Vitiello, 21 anni, già noto alle forze dell´ordine per reati contro il patrimonio, e Michele Marotta, 23 anni, con precedenti per reati legati al mondo della droga. Gli agenti hanno riportato traumi contusivi ai gomiti e agli arti inferiori con una prognosi di dieci giorni, salvo complicazioni. L´episodio è accaduto ieri intorno alle 12,30 nei pressi di Largo Pescatori. Tre agenti di polizia, all´ordine del primo dirigente Attilio Nappi e del commissario capo Donato Pepe, si sono imbattuti in una vedetta a bordo di uno scooter, un´Honda Sh. Il giovane ha incominciato a suonare il clacson nel tentativo di avvertire i suoi presunti complici della presenza delle forze dell´ordine, dileguandosi poi nei vicoli del Quadrilatero delle Carceri. Stavolta, però, i poliziotti sono entrati immediatamente in azione e ne è nato un inseguimento attraverso via Agricoltori e via Aurora, che si è concluso all´angolo di via Bertone. Secondo la ricostruzione fatta dagli investigatori, Vitiello, resosi conto di essere stato raggiunto, avrebbe abbandonato lo scooter a terra, proseguendo la corsa a piedi. Ad attenderlo dall´altro lato della strada, c´era un suo amico, Marotta, che aveva il compito di sottrarlo alla cattura. Ma proprio in quel momento, un altro agente posizionato nei pressi di palazzo Fienga, ha antimato l´alt ai due giovani. Questi, incuranti, hanno proseguito la corsa investendo l´agente e scaraventandolo per terra. Nell´impatto, però, i due fuggitivi hanno perso il controllo dello scooter e sono caduti; ed è stato proprio in quel momento che i due sono stati bloccati dagli altri agenti. Di qui la sollevazione del quartiere. Le persone che erano presenti, tutte in qualche modo interessate ad evitare che i due giovani fossero arrestati, hanno circondato gli agenti di polizia e li hanno aggrediti con calci e pugni. Dopo momenti di forte tensione, gli agenti, benché feriti, sono riusciti a far salire a bordo della volante i due arrestati ed a condurli al commissariato di corso Umberto I. Quella di ieri è l´ennesima aggressione alle forze dell´ordine; una situazione insostenibile che qualche mese fa ha portato i sindacati di polizia a lanciare la provocazione di un trasferimento in massa dei poliziotti da Torre Annunziata.