A cura della Redazione

Dopo la doppia vittoria in trasferta maturata dalla compagine maschile e da quella femminile, l’Oplonti Volley si prepara ad una settimana importante. Vittoria per 2-3 sul campo del Pomigliano, ma coach Nicola Coppola non è soddisfatto, definendo questo risultato un’occasione persa: “Abbiamo subito il loro cambio di palleggiatore, perché ha portato al Pomigliano un gioco diverso e imprevedibile. Ho concesso inoltre maggior spazio a giocatrici bisognose di riscatto. Si tratta di un punto perso, perché a più riprese ho chiesto alle mie ragazze di non perdere la concentrazione nei momenti topici della gara. La capolista Casagiove ha vinto ma neanche la considero, parliamo di una schiacciasassi che gioca un campionato totalmente diverso dal nostro, al massimo bisognerà cercare di mantenere il secondo posto con le unghie e con i denti, cosa molto difficile. La prossima settimana riposiamo, ma occhio al Casandrino che, se vincesse, potrebbe raggiungerci a pari punti”.

Ben diversi gli umori della squadra maschile, reduce da cinque sconfitte consecutive, dove un risultato del genere maturato fuori casa può costituire una boccata d’aria fresca alla vigilia della gara contro il Cellole, che si disputerà al PalaVesevus domani sera alle 18:15. A parlare è Giuseppe Petrone, attaccante di mano agli ordini di coach Filippo Carotenuto, che ci ha espresso il suo pensiero sul momento della squadra e su questa vittoria: “Il nostro momento no è iniziato con il cambio dell’allenatore, perché non subito riesci ad apprendere appieno lo stile e le tattiche del nuovo coach, anche se, in queste sconfitte, si è comunque visto un gioco convincente. Hanno inciso molto anche gli infortuni, non siamo quasi mai riusciti ad avere la squadra al completo, scendendo in campo spesso rimaneggiati. La vittoria? C’è ancora molto da migliorare, conducevamo 0-2 e ci siamo adagiati, con la sveglia che è arrivata sul 2-2, spingendoci a portarci due punti a casa. Due punti guadagnati, ma ci manca ancora la mentalità vincente”. Questo match ha dato maggior spazio al giovane libero Pasquale Mestizia chiamato a sostituire per infortunio Danger Perez: “Il ragazzo si è comportato bene, ma crescerà ancora di più grazie agli allenamenti e all’esperienza. Dopo il 2-2 era tra i più rammaricati, ma l’ho rasserenato, ricordandogli che si vince e si perde insieme, non individualmente. Un pensiero anche ai prossimi avversari e alla crescita, anche mentale, del gruppo: “Sabato sfideremo la penultima in classifica, il Cellole, ed è un match alla nostra portata, ma dovremo impegnarci per dare continuità di risultato. La settimana prossima avremo la sfida con il Nola e il campionato si fermerà per un mese, dandoci modo di lavorare su noi stessi, cose che, quando devi preparare la partita ogni settimana, non sei in grado di fare. Nessuno ha mai accettato di perdere, soprattutto dopo cinque sconfitte immeritate. Contro il Marcianise si vinceva 1-0, ma ci siamo adagiati subendo il gioco degli avversari. La scorsa settimana il crollo è avvenuto dopo due set, speriamo di poter riuscire a limitare questi momenti di deconcentrazione.