A cura della Redazione

I finanzieri del Comando Provinciale di Lecce, al termine di indagini coordinate dalla locale Procura della Repubblica, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare nei confronti di nove soggetti (due in carcere, cinque agli arresti domiciliari e due con obblighi di dimora), indagati a vario titolo per reati di associazione a delinquere, peculato, corruzione, corruzione elettorale, abuso d’ufficio, falso, occupazione abusiva, violenza privata e lesioni.

L’ordinanza, che ha interessato, tra gli altri, amministratori pubblici pro-tempore e dipendenti della locale Amministrazione comunale, è stata emessa dal G.I.P. del Tribunale di Lecce in seguito ad apposita richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica nel mese di dicembre dello scorso anno, nell’ambito di indagini svolte dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Lecce ed aventi ad oggetto, secondo l’ipotesi di reato formulata dai magistrati, varie condotte afferenti l’indebita assegnazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica in favore di soggetti non utilmente collocati in graduatoria, l’occupazione abusiva di alloggi resisi disponibili per l’assegnazione nonché l’illegittimo accesso a forme di sanatoria concesse in assenza dei requisiti richiesti.

Tali condotte, che al momento non vedono coinvolti ulteriori soggetti oltre ai nove colpiti dalle misure cautelari, sarebbero state poste in essere al fine di acquisire il consenso elettorale dei potenziali beneficiari dei pubblici alloggi. Su ordine della Procura della Repubblica sono stati, inoltre, notificati 34 avvisi di garanzia nei confronti di altrettanti soggetti indagati per analoghe ipotesi di reato. 

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