A cura della Redazione

l maltempo, con venti forti, piogge e nevicate, nelle ultime 48 ore ha interessato l'Italia. L'acqua alta ha raggiunto a Venezia una massima di 134 centimetri. Una misura eccezionale per aprile; nella storia si conta solo una misura superiore nel quarto mese dell'anno, 147 cm nell'aprile 1936. La 'punta' è stata misurata verso le 23.40, poi la laguna ha cominciato a scendere, attualmente i mareografi segnano 129 cm. Con questa misura viene allagato circa il 50% del suolo di Venezia. 

In Alto Adige è caduto oltre un metro di neve. In Val d'Ultimo, ai Pian dei Cavalli, si registrano addirittura 135 cm di neve fresca che si aggiungono a quelli caduti in precedenza. Il manto nevoso raggiunge così i due metri di spessore. A Obereggen, sulle Dolomiti, sono caduti un metro e dieci cm, 85 cm nella zona est delle Dolomiti. Le precipitazioni hanno causato forti disagi alla viabilità. Sono infatti chiusi i maggiori passi dolomitici, Passo Gardena, Passo Sella, Passo Valparola, Passo Falzarego e Passo Pordoi. A Tel, all'ingresso della Val Venosta, alcuni sassi sono finiti sulla statale. Un automobilista ha riportato ferite lievi. Anche la ferrovia della Val Venosta temporaneamente è rimasta chiusa. Grande lavoro per i vigili del fuoco per la rimozione di alberi caduti in tutto l'Alto Adige. 

In Piemonte c'è quasi un metro e mezzo di neve fresca oltre i 2.000 metri sul nord della regione. Il termometro è sceso sotto lo zero. Allerta arancione per il rischio "forte" di valanghe nel nord del Piemonte. La tregua del maltempo durerà fino a domani sera, quando arriverà un'altra perturbazione, con piogge più diffuse domenica e quota neve a 1-100-1.200 metri. 

Temperature rigide anche in Friuli Venezia Giulia. Le piogge hanno toccato i 272 mm sulle Prealpi Carniche occidentali, superando i 200 mm in varie località della Val Cellina, mentre sono caduti 50-60 centimetri di neve fresca oltre i 1500-1700 metri. 

In Abruzzo giornata ideale per gli sciatori a Campo Imperatore dopo la nuova nevicata di stanotte che ha visto posarsi altri 10 centimetri di manto. Le temperature sono ferme a -8 e gli impianti sono aperti: nonostante un vento leggero che non disturba la giornata è soleggiata e i turisti ne hanno approfittato in massa.

Insolito aspetto in stile invernale in Umbria per il Monte Subasio, alle spalle di Assisi, la sommità della quale è ricoperta dalla neve. Su tutta la regione le temperature si sono improvvisamente abbassate. Le minime hanno infatti toccato i quattro gradi a Perugia e a Terni. Nella giornata del 4 aprile quasi tutta l'Umbria è stata interessata da piogge piuttosto intense.(ANSA)