A cura della Redazione

Si terrà il prossimo 12 giugno l'election day che raggrupperà le elezioni ammninistrative ed i referendum di riforma della Giustizia, in tutti 5 quesiti. I seggi saranno aperti dalle ore 7 alle 23.

Lo ha deciso il Consiglio dei Ministri, riunitosi questa mattina a Palazzo Chigi. Il 26 giugno l'eventuale turno di ballottaggio nei Comuni con più 15mila abitanti.

In Campania sono 90 le città per le quali bisognerà rinnovare le cariche amministrative (sindaci e consiglieri comunali). Tra queste, c'è l'incognita di Torre Annunziata, dove l'ente è attualmente commissariato per le dimissioni di 17 consiglieri comunali. Qualora, infatti, subentrrasse la circostanza del commissariamento per infiltrazione camorristica, le elezioni slitterebbero, verosimilmente, nella primavera 2024. A meno che l'eventuale ricorso al TAR - e, in ipotetica seconda battuta, al Consiglio di Stato - del sindaco, anch'egli dimissionario, Vincenzo Ascione contro lo scioglimento, annullasse il provvedimento del Consiglio dei Ministri. In tal caso, si andrebbe a votare prima.

Al momento, in città, le forze politiche sono completamente ferme in attesa delle disposizioni ministeriali. In altri tempi, ci sarebbe già stato un fermento di candidati alla ricerca di consensi per una "poltrona" a Palazzo Criscuolo.

Nella provincia di Napoli, saranno chiamati alle urne anche gli elettori - tra gli altri - dei Comuni di Portici, Nola, Somma Vesuviana, Pimonte, Lettere.