A cura della Redazione

È una studentessa di Bergamo iscritta al quarto anno di ingegneria ambientale al Politecnico di Milano. Ha ventitré anni e si chiama Ilaria Lamera. Da qualche giorno è su giornali e tv per un’originale protesta contro il caro affitti nel capoluogo lombardo.

Ilaria ha deciso di vivere e dormire in una tenda posizionata in piazza Leonardo Da Vinci, proprio di fronte alla sua università. “Con l’inizio delle lezioni ho cercato un alloggio a Milano - ha affermato la giovane bergamasca - ma ho trovato solo una stanza a 600 euro al mese, una spesa per me insostenibile”.

E così Ilaria, insieme ai ragazzi di “Terna sinistrorsa” ha iniziato questa battaglia per affitti più calmierati e bassi per studenti. Subito altre tende sono spuntate non solo lì ma anche alla “Sapienza” di Roma e la protesta si è allargata. Oramai il problema è diventato abnorme con richieste di affitto assurde da parte di proprietari di case, tra l’altro a volte anche in nero.

La ragazza ha parlato a telefono con Elly Schlein, segretaria del PD, e con il sindaco di Milano Giuseppe Sala, per segnalare la situazione di grave disagio degli studenti. E ha incontrato la rettrice del Politecnico, Donatella Sciuto, il cui ateneo ha stanziato da poco un milione di euro per un aiuto agli affitti per studenti. E previsto duemila posti letto per settembre e altri 750 entro il 2026. Anche l’università Bicocca di Milano ha in atto la costruzione di un campus universitario.

Intanto il sindaco di Bologna Matteo Lepore ha lanciato l’idea di un piano per utilizzare le caserme dismesse e destinarle ad alloggi popolari e per studenti. Insomma è stata sufficiente una semplice iniziativa di una studentessa per smuovere le acque sul caro affitti, rimbalzata poi sui media per sottoporla così anche al governo nazionale. Speriamo che possa dare buoni frutti per centinaia di migliaia di studenti fuori sede impossibilitati a pagare cifre alte per vivere in pochi metri quadrati di una stanza, insieme ad altri compagni.

(Foto Instagram)