A cura della Redazione

E' salito a 9 il numero delle vittime dell'alluvione che ha devastato l'Emilia Romagna. Oltre 10mila gli sfollati, principalmente tra le province di Bologna, Forlì-Cesena e Ravenna.

Sono 41 i Comuni interessati dalle esondazioni dei fiumi, 58 quelli in cui si sono verificate più di 280 frane; ed ancora, 23 i corsi d'acqua che hanno tracimato allagando strade, case, terreni agricoli, 13 quelli per i quali è stato superato il livello massimo di allarme in riferimento all'innalzamento idrometrico.

Situazione critica anche per gli spostamenti. Più di 400 le arterie viarie comunali, provinciali e statali interrotte.

Prosegue l'opera dei soccorsi, che vede impegnati Vigili del Fuoco, forze dell'ordine, militari dell'Esercito e Protezione Civile (nazionale, regionale e volontari).

In particolare, sono circa 750 i Vigili del Fuoco che operano sul territorio, oltre la metà giunti a supporto da fuori regione. 

La Guardia di Finanza ha tratto in salvo un'anziana signora isolata da due giorni a causa di una frana in località Dovadola (FC) e una famiglia in località Sarsina (FC). Salvata dai sommozzatori del Reparto Operativo Aeronavale di Rimini (R.O.A.N.) un'intera famiglia a Forlì. L'equipaggio dell'elicottero AW139 delle Fiamme Gialle e gli Aerosoccorritori del Centro di Aviazione hanno soccorso 10 persone, tra cui un giovane in località Russi (RA) e 9 tra Forlì e Faenza in località Crociaro.

Nella giornata di oggi, giovedì 18 maggio, è in vigore l'allerta rossa per le piene dei fiumi.