A cura della Redazione

Scuole chiuse oggi a L'Aquila dopo le scosse di terremoto di ieri. Nel pomeriggio di mercoledì 22 novembre, intorno alle 18, l'INGV ha registrato due eventi tellurici di una certa entità. Il primo con epicentro proprio nel capoluogo abruzzese, magnitudo 3.6; il secondo a Lucoli, poco distante da L'Aquila, magnitudo 3.7.

Il sindaco Pierluigi Biondi ha deciso, quindi, di sospendere le attività didattiche, in attesa delle necessarie verifiche agli edifici.

Ieri c'è stata una riunione d'emergenza al Comune per fare il punto della situazione. «D’intesa con l’assessore comunale alla Protezione civile, Fabrizio Taranta, che ha partecipato alla riunione, a cui hanno preso parte anche le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e la protezione civile regionale è stato stabilito unanimemente di prendere tale misura al fine di consentire una verifica dei plessi, a mero titolo precauzionale, per garantire la regolare ripresa delle lezioni - spiega Biondi -. Al momento, come confermato da tutti i presenti, non ci sono danni a persone o cose, ma solo tanta comprensibile preoccupazione da parte degli aquilani. Nelle prossime ore - conclude il primo cittadino - daremo conto degli esiti delle verifiche».