A cura della Redazione
Una Campagna di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata del Ministero dell’ Ambiente e della tutela del territorio e del mare in netta sinergia con il Consorzio Nazionale Imballaggi e l’assessorato all’ambiente di Trecase retto da Alfonso Fortunato in uno con Lello Vitiello assessore alla pubblica istruzione. Giovedì, 18 settembre, gran matiné al cinema Teatro Corelli, in via Regina Margherita con “Prove libere per un mondo migliore” - Storie di uomini in difesa dell’ambiente. Uno spettacolo che l’assessore Vitiello ha inteso dedicare ai giovanissimi invitando, in primo luogo, i ragazzi della scuola dell’obbligo. Sensibilizzare ed informare l’opinione pubblica in merito al tema del riciclo, attraverso un incontro ideato e condotto da Luca Pagliari, giornalista da anni impegnato in campagne etiche legate agli stili di vita, che spaziano dalla sicurezza stradale alla droga, dallo sport all’ambiente. Non un format strettamente tecnico basato sulla presentazione di dati e neppure un semplice decalogo dei comportamenti virtuosi, ma uno spettacolo emotivamente coinvolgente, ricco di immagini significative, musiche e giochi di luce. Tra giornalismo e teatro, Pagliari affronta il tema del riciclo, muovendosi tra quegli oggetti ordinari divenuti quasi invisibili ai nostri occhi e che rappresentano invece l’anima stessa del riciclo: un quotidiano, una bottiglia, una lattina, un imballaggio di plastica, una cassetta di legno ecc.. Apparentemente l’insieme di questi oggetti potrebbe assomigliare ad una discarica, invece, durante lo spettacolo, l’ingombrante e brutto insieme di rifiuti, si trasforma in una opportunità unica per la costruzione di un mondo migliore. Quello ideato da Luca Pagliari è un vero è proprio viaggio nel mondo di riciclo rivolto direttamente alla coscienza del singolo spettatore, affinché riesca a comprendere la responsabilità immensa che ricade su ognuno di noi in tema di ambiente. Durante il format, Pagliari si muove tra “il bello e il brutto” del pianeta; mostrando le immagini di luoghi remoti del mondo apparentemente poco civilizzati, dove invece il rispetto per l’ambiente affonda le sue radici in tempi lontani. La “forza dell’esempio” costituisce un altro momento importante dello spettacolo. Nel finale viene narrata, sempre mediante il supporto di musiche e immagini, la storia di un personaggio che ha dedicato la propria vita alla tutela dell’ambiente, volendo bene al mondo e quindi a se stesso. NINO VICIDOMINI