A cura della Redazione
Un forum permanente e aperto a tutti gli operatori per un Tavolo strategico del Turismo nella città mariana. A proporlo è Agostino Ingenito (nella foto), consulente del turismo per l’Anci Campania, l’associazione nazionale dei comuni , intervenuto in un dibattito a Palazzo De Fusco in occasione della presentazione del protocollo di intesa tra i dieci comuni dell’area vesuviana. “Nel salutare con interesse, l’unione dei comuni per il turismo delle città della fascia costiera da Portici a Castellammare e che coinvolge anche Pompei, ritengo sia quanto mai necessario e opportuno offrire agli operatori economici , le condizioni per un confronto sistemico, finalizzato a concrete progettualità da mettere in campo con le risorse che potranno essere individuate mediante la struttura voluta dai comuni aderenti e la Provincia di Napoli. Secondo Ingenito che con Raffaele Esposito, vicepresidente Anci, coordina la struttura turistica per gli enti locali, è opportuno determinare dei percorsi condivisi che partono da un chiaro confronto tra gli operatori e le istituzioni. “Appare un segno di debolezza dell’amministrazione comunale affermare come ha dichiarato Giovanni Fusco, assessore al turismo- che per la prima volta ha visto gli operatori economici riunirsi a seguito della convocazione – Ritengo – aggiunge Ingenito- che siano evidenti dei ritardi, dovuti a diverse lacune che vanno colmate, che non hanno consentito di avviare un dialogo serio e costruttivo tra chi ha il compito (enti) di offrire servizi e strutture e chi (operatori) attua azioni di business. Ragionare su un brand riconoscibile targato Pompei, dando un preciso connotato identitario alla città, un percorso che coinvolga interamente la filiera economica turistica attorno ai due siti culturale e religioso, spingere verso una precisa mappatura delle esigenze che fare turismo richiede, come l’installazione di strutture di servizi congressuali , di shop center e di infopoint oltre che di sicurezza e infrastrutture per il trasporto, sia la sfida che la città mariana deve perseguire a tutti i costi per vincere una sfida sempre più agguerrita, in un momento di crisi della domanda – ha concluso Ingenito- la differenza per accaparrarsi la fetta di turismo ancora esistente, la fa un territorio organizzato e in linea con le esigenze del mercato.” Concordi gli operatori presenti, come i rappresentanti Adap che hanno espresso le difficoltà di lavorare da pionieri in mancanza di servizi e ausili validi, medesima condizione tracciata da Giuseppe Berritto, presidente della Pro Loco che ha lamentato difetti di comunicazione con l’amministrazione. Il rettore del santuario P.Soprano ha condiviso quanto tracciato, indicando l’opportunità di fare squadra: “Il Santuario è impegnato da tempo con la proposta di itinerari per il turismo religioso e dei pellegrinaggi.” Intanto si muove anche la politica. E una proposta è giunta da parte dell’Adc, il neonato movimento politico di Pionati che in città è rappresentato da Francesco Gargiulo e Pietro Panariello. "Abbiamo inteso proporre – dichiarano- un confronto tra le forze politiche che si riconoscono nell’alternativa all’attuale amministrazione comunale con una riunione tematica che sarà indetta nei prossimi giorni". COMUNICATO STAMPA