A cura della Redazione
Presentato il libro di Nino Vicidomini (nella foto), “Sillabario Napoletano”, che contiene nozioni di grammatica e poesie in “lingua nostra”. L´opera sarà successivamente distribuita, gratuitamente, ai ragazzi delle scuole locali per non dimenticare le nobili origini e la complessa grammatica alla base del dialetto più famoso e diffuso nel mondo. A curare la prefazione, il professore Angelo Calabrese. L´iniziativa è stata patrocinata dall´Assessorato alla Cultura del comune trecasese. "Al tempo d’oggi, in cui tutto ha cambiato la nostra qualità di vita, va riecheggiando sempre più l’asserzione di un declino della nostra sonora parlata che continua a perdere sempre più smalto e consistenza - afferma l´autore Nino Vicidomini -. Fra qualche generazione rimarrà sì la particolare cadenza dialettale, tuttavia gran parte dei vocaboli tradizionali sarà scomparsa dal lessico popolare, così come asseriva tempo addietro Mario Guaraldi, introducendo le sue nuove ipotesi di semantiche della “Parlata Napolitana”. Noi - prosegue l´autore - non vorremmo rimanere passivi ad un purtroppo avviato sfacelo. Lo scopo principale di questo modestissimo tentativo vuole essere appunto quello del sassolino lanciato nel lago. Vorremmo propagare una vasta onda di attenzione fra tutti quelli che, appunto, la pensano come noi e che hanno a cuore la drammatica situazione. Mai negare le proprie radici. Parlare -conclude Vicidomini -, scrivere o cantare in dialetto napoletano non è per niente provincialismo ma segno di identità da preservare gelosamente".Da qui l’appello alle istituzioni scolastiche territoriali affinché dedichino alcune ore dei loro programmi a lezioni di “napoletano” da impartire metodicamente ai giovani studenti di oggi.